L’IMPORTANZA DELLA CREATIVITÀ E L’IMPORTANZA DI ILLUSTRARE RACCONTI IN ETÀ EVOLUTIVA.
Il materiale contenuto in questo articolo è stato elaborato in occasione del progetto curriculare pluridisciplinare del 30 maggio 2023. Il contenuto è stato articolato in modo tale da essere fruibile da parte dei protagonisti del Convegno, le tre classi prime dell’Istituto Comprensivo Schweitzer.
Per parlare di creatività, per parlare di arte, di quell’arte che diventa illustrazione, quando si rapporta ad un pensiero, a un fatto, a un racconto… per parlare di tutto ciò e per parlarne bene, nel senso di riconoscere alla creatività e all’illustrazione l’importanza che meritano, ecco, bisogna partire da alcuni concetti chiave.
Il primo, sicuramente, è: La MERAVIGLIA. Cos’è la MERAVIGLIA per voi?
[DIALOGO CON I RAGAZZI]
Potremmo dire che la MERAVIGLIA sia quell’aspetto dell’essere umano, quell’istinto che la natura umana ha, e che ci porta tutti a stupirci, a farci delle domande, a cercare delle risposte, a creare cose che non c’erano mai state prima, a inventare…
Quindi la MERAVIGLIA è una sorta di carburante… alimenta l’essere umano ad essere quella creatura che ricerca…
Cosa ricerca?… Potremmo dire che ricerca la BELLEZZA.
Allora, cos’è la BELLEZZA?
[DIALOGO CON I RAGAZZI]
Noi, penso siamo tutti d’accordo, non parliamo della bellezza in modo superficiale, di quella bellezza che si confonde con l’apparenza. No? Non parliamo, ora, di canoni estetici… parliamo di una bellezza più profonda, meno immediata. Una BELLEZZA che sta nella conoscenza. Noi tutti siamo molto orgogliosi del lavoro che avete fatto; siamo convinti che le vostre favole illustrate siano belle, non semplicemente perché sono scritte bene o sono state disegnate bene…
Ma perché custodiscono qualcosa… hanno a che vedere con qualcosa di molto importante… chi mi dice cosa?
[RIFLESSIONE SULLE STORIE]
Ecco, hanno a che fare con la VERITÀ. La VERITÀ è la nostra terza parola chiave. E questa è qualcosa che sta a cuore alle persone, qualcosa che viene cercato, qualcosa per cui si affrontano delle sfide, la verità, che sta alla base degli insegnamenti trasmessi dalle vostre tre favole...
Quindi, la creatività ha a che vedere con queste tre parole chiave: MERAVIGLIA, BELLEZZA e VERITÀ. Ed il motivo per cui la creatività è tanto importante sta in questo legame qui.
ARTE e CREATIVITÀ
Quando l’uomo rappresentò il mondo diventò sapiens sapiens e inventò l’arte. L’arte delle grotte durò per più di 25 000 anni. Si pensa che queste fossero come templi o luoghi di riti religiosi. I cavalli, i bisonti, i mammut rappresentati diventavano un modo per appropriarsi in maniera magica di animali che erano essenziali alla sopravvivenza.
Disegnare per crescere, Dallari-Speraggi, 2022
La creatività è una dimensione esistenziale per l’essere umano, per capirci noi: è una cosa a cui l’essere umano non può rinunciare. È quella cosa, quell’istinto (dirà Dewey – un famoso filosofo e educatore americano) che migliaia di anni fa ha spinto i nostri antenati a produrre le pitture rupestri, e che da sempre spinge il bambino piccino a tracciare i suoi “scarabocchi” un po’ ovunque.
Perché l’essere umano ha innato un processo creativo-artistico. Ce l’ha da sempre perché si MERAVIGLIA, perché scopre la BELLEZZA di conoscere, di fare esperienza, e perché in qualche modo necessita sempre di confrontarsi con la VERITÀ.
Ecco perché la creatività nel fare arte, nello stare immersi nell’arte è importante a qualsiasi età (a maggior ragione in età evolutiva) grazie alla creatività: davanti alla medesima consegna, alla medesima narrazione, alla medesima emozione, ognuno di noi creativamente immagina e/o realizza qualcosa che non sarà mai identico a quanto immaginato dagli altri.
ILLUSTRARE È UN ATTO CREATIVO!
Di conseguenza, illustrare racconti sarà importantissimo, no? Aiuta ad allenare la creatività… potremmo dire. Giusto? E come accade?
Lettori & Interpreti
Leggiamo il racconto…
Immaginiamo i personaggi, li creiamo proprio a volte. Sia che ci sia, sia che non ci sia una descrizione…
Immaginiamo nella nostra mente le sequenze narrative, le scene del racconto…
Immaginiamo addirittura le inquadrature. Una stessa scena può essere “fotografata” in modi diversi…
Ma allora perché è importante illustrare racconti e, diciamolo pure, leggere racconti illustrati?
Perché nel farlo dentro ciascuno di noi avvengono dei processi, dei cambiamenti, una sorta di evoluzione importantissima…
Sosteniamo un altro istinto tutto umano, innato; quello che Gottschall (un teorico della letteratura nostro contemporaneo) chiamerà istinto narrativo dell’uomo, ed è fondamentale perché ci aiuta a raccontare le cose, a fare ordine nella nostra testa tra un fatto avvenuto prima e uno dopo, ci aiuta a pensare, a ricordare…
Ecco, disegnando, illustrando – non soltanto ci esprimiamo creativamente, non soltanto alleniamo la nostra unicità – ma ci alleniamo anche a rappresentare (graficamente, pittoricamente etc.,) non solo il racconto, ma proprio il mondo tutto, sia quello esteriore che il nostro mondo interiore.
La Magia di illustrare
In conclusione, possiamo dire che nel rappresentare, nell’illustrare, accade una magia…
Gradualmente diventiamo capaci di:
Fare e comprendere associazioni simboliche sempre più complesse (funzione simbolico-metaforica);
Tradurre il significato della frase scritta in IMMAGINE.
INOLTRE
Scopriamo di volta in volta chi siamo (i nostri gusti, le nostre preferenze artistiche, come noi scegliamo il disegno da fare).
Ci appropriamo di quel racconto e attraverso le metafore, le similitudini, la mediazione artistica di cui ci serviamo, lo restituiamo a qualcun altro:
il racconto, che è lo stesso di prima, adesso illustrato ha qualcosa anche di noi.
REFERENZE
Dallari M. (2021), La zattera della bellezza. Per traghettare il principio di piacere nell’avventura educativa, Il Margine, Trento.
Dallari M., Speraggi M. (2022), Disegnare per crescere, Edizioni Artebambini, Bologna.
Dewey J. (1970), Scuola e società, La Nuova Italia, Firenze.
Gottschall J. (2018), L’istinto di narrare. Come le storie ci hanno resi umani, Bollati Boringhieri Editore, Torino.
Terrusi M. (2018), Albi Illustrati. Leggere, guardare, nominare il mondo nei libri per l’infanzia, Carocci Editore, Roma.
Travaglini R. (2019), Pedagogia e educazione dell’attività grafica. Creatività, arte, ed evoluzione “naturale” dello scarabocchio, del disegno e della scrittura, ETS, Pisa.
Immagini (dettaglio):
Toulouse Lautrec, A letto
Giorgio De Chirico, Ettore e Andromaca
Picasso, Il bacio
Gustave Klimt, Il bacio